Quanto vale l’argento al grammo

L’argento è un metallo prezioso e versatile che, seppur considerato inferiore (a torto) all’oro, è un buon investimento economico da portare a termine. Storicamente, l’argento ha assolto a diversi ruoli che sono propri anche oggi, con campi d’impiego che spaziano dalla fotografia fino all’industria passando, naturalmente, per la gioielleria. Di questo metallo ne esistono sostanzialmente 3 forme diverse che hanno tutte un diverso nome e valore.

Perché argento fa rima con investimento

Come qualsiasi altro bene rifugio, anche l’argento è una buona scelta per fare un investimento economico che permetta di tenere alto il valore nel tempo dei propri risparmi. Questo è attestato dal fatto che, in base alle ultime quotazioni di borsa, il prezzo dell’argento in grammi continua a salire con spot di quasi il 9%. 

A seconda della varie leghe, inoltre, è possibile accumulare un tesoretto importante, visto che il prezzo dell’argento al grammo è in costante crescita in base alla sua caratura. In tal senso, non molti sanno che le carature dell’argento sono 3 per il metallo lucente: più la caratura è alta e maggiore sarà il prezzo al grammo dell’argento.

L’ARGENTO 999

L’argento 999 è la caratura dei lingotti di argento o delle piccole palline. Acquistare l’argento in questa forma è la modalità di investimento in cui il metallo assume la nomenclatura di bene rifugio. Fra le varie leghe dell’argento, infatti, è la lega più difficile da trovare in mercato, essendo più facilmente reperibile presso le banche.

Le caratteristiche intrinseche dell’argento puro – denominato metallo di transizione – sono quella di malleabilità e duttilità, che lo rendono inadatto ad essere lavorato tale e quale, senza prima legarlo ad un altro metallo per dargli la durezza necessaria e che, solitamente, consistono in rame o zinco. Il valore dell’argento al grammo sotto forma pura è quello più alto definito dai vari titoli di borsa.

L’ARGENTO 925

L’argento 925 è la lega per eccellenza poiché, vista la sua composizione di 925 parti di argento e 75 di rame, è ottima sia per rappresentare un bene rifugio nel caso degli investimenti finanziari, che per la creazione di gioielli e argenteria preziosa. Le caratteristiche di questo argento sono lucentezza – poco inferiore all’argento 999 e molto superiore a quello 800 – e una scarsa ossidabilità, che lo rende duraturo nel tempo.

La pastosità delle creazioni in argento 925 è a talvolta un problema, che viene però bypassato con l’aggiunta di zinco con percentuali mai superiori allo 0,5% sul totale.

Riconoscere l’argento 925 mettendosi al riparo da possibili investimenti sbagliati è semplice ricorrendo a piccoli trucchi, specie in assenza di punzonatura: ad esempio si può cercare di piegarlo con le mani e provare a suonarlo, in quanto questo metallo ha entrambe le due caratteristiche citate.

L’ARGENTO 800

L’argento 800 è la caratura minima consentita in Italia per una lega d’argento. Questo numero indica che, all’interno di mille parti di metallo, 800 sono di argento mentre le restanti 200 sono solitamente di rame: le caratteristiche di questa lega sono, essenzialmente, quelle di una maggiore durezza e un’ossidazione facile. All’argento 800 corrisponde, di solito, l’argenteria ed è dunque la lega di argento più diffusa in tutto il Paese. La caratura viene incisa sul pezzo di argento tramite punzonatura e fra tutte le varie leghe di argento, quella 800 ha un valore al grammo inferiore rispetto alle altre. 

Bisogna stare attenti quando si fanno degli investimenti con argento 800 perché, vista la sua composizione quasi a metà fra il metallo normale e quello nobile, può rivelarsi un acquisto di poco valore se non corredato dalle giuste certificazioni, attestate e garantite da un professionista del settore come quello di un compro oro.

Quanto può valere l’argento?

Quotazione argento

In sintesi, il valore dell’argento dipende essenzialmente dalla sua tipologia, dalle condizioni e dalla grammatura posseduta. Per compiere una valutazione autonoma dell’argento che si possiede è innanzitutto importante valutare il peso in grammi dell’argento. In secondo luogo bisogna controllare il titolo in borsa, valutando le oscillazioni, e fare una precisa quotazione di quanto vale l’argento al grammo posseduto.

La valutazione dell’argento in questo senso non è facile senza l’aiuto di un professionista del settore come può essere quella eseguita da un compro oro, motivo per cui è fondamentale affidarsi ad esso per avere la certezza del valore di argento posseduto.